Torna domani, 9 marzo, l’annuale appuntamento che premia la donna dell’anno. Il premio a cura del Lions Club sarà assegnato durante la serata dei festeggiamenti per il venticinquennale dell’Associazione Caelium

Di Mariagrazia Bruno

E’ la dottoressa Grazia Carrozzo la Donna dell’anno che sarà premiata domani, 9 marzo, al Teatro Comunale di Ceglie Messapica dal Lions Club Alto Salento.

Grazia Carrozzo, classe ’75, ha vissuto a Ceglie Messapica con la sua famiglia fino al 1993, anno in cui si diploma, per poi trasferirsi a Piacenza dove studia nella facoltà di Economia e Commercio dell’Università Cattolica Sacro Cuore. Dopo la laurea arriva per lei il trasferimento a Milano dove inizia a lavorare nella società americana KPMG (Auditing Esterno) e poi nel Gruppo Assicurazioni Generali (Auditing Interno a Milano e Controllo di processo a Bruxelles). Assieme a suo marito e ai suoi primi due figli, Sofia e Filippo, si trasferisce a Bruxelles nel 2009, dove nasce anche Elena la sua terza figlia. Per motivi di lavoro nel 2017 assieme alla sua famiglia si trasferisce a Lione, in Francia.

Dopo 17 anni nel mondo della finanza- commenta la Dottoressa Carrozzo– ho deciso di riconvertire la mia vita professionale. A quarant’anni, come tanti miei coetani, ho deciso di riflettere sul mio percorso professionale e ho quindi deciso di scommettere su me stessa“.

A Lione la Carrozzo crea QUI (Qualité Italienne) Grocery, una società che risponde al suo bisogno si sentirsi vicina a Ceglie Messapica, sua città d’origine, e soprattutto che le permetta di non spezzare il filo conduttore con la Puglia e i suoi alimenti che sono alla base della creazione di piatti straordinari.
Per me- continua– chiamare il “massaro” e discutere del caciocavallo, del fatto che sia pronto o meno, della sua stagionatura e del suo gusto, per capire se è pronto a essere venduto al mercato estero mi riporta a dei ricordi, a delle sensazioni e a dei profumi che mi ricordano la mia infanzia“.

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QUI è una drogheria gourmet pensata e progettata per deliziare gli utenti con i migliori ingredienti alimentari della cucina italiana che sono selezionati con cura tra i migliori fornitori locali e aziende familiari in Italia. I prodotti consigliati e promossi da QUI sono gli stessi utilizzati dalle nonne di tutti le regioni d’Italia e che sono alla base delle loro ricette fatte in casa. Alla base del progetto, ritorna un filo conduttore fondamentale nella vita della Carrozzo, racchiuso nella figura importante di una zia che l’ha ispirata grazie alle sua genuinità, ospitalità e accoglienza.

A Ceglie ho vissuto in una famiglia dalle radici super solide e ho vissuto al fianco di una zia molto Speciale, zia Rita, a cui dedico questo riconoscimento di Donna dell’Anno e a cui dedico tutto il mio progetto di QUI Grocery. Zia Rita era una donna speciale, il focolare della Masseria Castelluccio che si trova sulla via che collega Ceglie a Francavilla.Ha vissuto sempre circondata dalla sua famiglia ed è stata la persona più generosa che io abbia mai conosciuto, perchè in lei si incarnavano alla perfezione i principi della generosità e della condivisione. Ha sempre cucinato per amore e per questo sono convinta che il mio progetto rispecchi appieno questo Amore e Amare la Cucina, e ha sempre creduto che il buon cibo potesse essere condiviso su una tavola che all’occorrenza accoglieva molti più ospiti del previsto, mentre oggi questo potrebbe sembrare invadente o poco educato”.
“Se devo pensare a zia Rita associandola ad un piatto o ad un ingrediente- conclude- mi viene in mente l’acquasala (piatto tipico del sud a base di frise – ndr), perchè a lei collego un vivo ricordo da bambina. In un pomeriggio d’estate Zia Rita voleva fare a tutti i costi quest’acquasala per la “piccenna” (bambina), che poi sarei io, e mi ha coinvolto nella preparazione di questo piatto come faceva sempre del resto, aggiungendo sempre degli ingredienti in più, che fossero acqua, pomodori oppure origano per prepararsi ad eventuali “ospiti” dell’ultimo momento“.

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Proprio questa condivisione è il motore del progetto che la dottoressa Carrozzo ha portato a Lione. “Porto a Lione, considerata la città della gastronomia francese, questo progetto fatto di storie, produttori e ingredienti così semplici, che a volte per noi sono dei veri e propri piatti come la Frisa, l’olio o il pomodoro, ma soprattutto porto condivisione e accoglienza. Proprio nella condivisione ritorna magicamente zia Rita e ritorna, soprattutto, nell’accoglienza in casa e nella degustazione dei prodotti che faccio assaggiare ai miei ospiti. Far assaggiare una semplice frisa al pomodoro o fare insieme a loro il pranzo domenicale pugliese a base di orecchiette con il sugo di braciole, e vedere andar via l’ospite che mi abbraccia ringraziandomi per il “viaggio in Puglia”, mi convince sempre di più che la direzione che ho preso sia quella giusta“.

La premiazione si terrà nel corso di una manifestazione musicale che rientra nella Stagione Concertistica dell’Associazione Caelium e che sarà dedicata ai festeggiamenti del venticinquennale dell’Associazione. Il Soprano Elsa Ernestina Gianfreda, Alessandro Ciracì al clarinetto e Cosimo Gigliola al pianoforte eseguiranno brani che spaziano dall’operetta alla musica napoletana. Il concerto si aprirà con un omaggio al M° Massimo Gianfreda, fondatore e presidente del sodalizio Caelium.