Deferito dai carabinieri forestali di Ceglie Messapica il titolare di uno stabilimento oleario in contrada Donna Lucrezia
Nuovo sequestro di terreno agricolo utilizzato come discarica non autorizzata dei reflui di lavorazione delle olive. Ad operare, sempre i carabinieri forestali. Questa volta i militari della stazione forestale di Ceglie Messapica sono intervenuti nella contrada Donna Lucrezia-Facciasquata, lungo la strada per Villa Castelli.
Qui, nell’area agricola adiacente un frantoio oleario, i militari hanno trovato un esteso pantano formato da acqua piovana frammista a scarichi di lavorazione delle olive. I reflui erano tracimati da una vasca di stoccaggio, collegata da tubazioni ad alcuni fondi agricoli, ed aveva invaso un’estensione di circa 1000 metri quadrati, che è stata posta sotto sequestro penale preventivo assieme alle condotte.
Il titolare dello stabilimento oleario, L.V., 46 anni, originario di Grottaglie, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Brindisi per deposito incontrollato di rifiuti, in violazione all’articolo 256 comma 2 del Testo unico sull’Ambiente (decreto legislativo numero 15 del 2006).“