Hysterrae una fusione di voci e musica dedicata alla Terra. Giovedì in contrada Ulmo il primo evento di “Libero Accesso e Casaterra”
Giovedì 10 settembre in contrada Ulmo l’associazione culturale “Libero Accesso e Casaterra” presenta Hysterrae, un mix di voci e suoni tutti al femminile.
Protagoniste dell’evento quattro tra le più autorevoli artiste della world music, quattro donne che cantano e suonano la loro terra: dall’Iran a Napoli, dalla Valle d’Itria al Salento.
Hysterrae è una fusione sia nel nome perchè mette insieme greco e latino e significa “Ventre della Terra” ed è sia una fusione di voci e musica che travolgono l’anima, con voci polifoniche, sonorità transogene, melodie e ritmi percussivi ancestrali per far respirare un nuovo incontro che onora la musica dei popoli.
In Hysterrae le donne cantano l’ unica Terra che unisce, che ospita, indifesa e splendida e protettrice, come un cuscino su cui trascorrere l’unica avventura vera che vuole essere onorata.
A comporre Hysterrae: Cinzia Marzo (voce, tamburo e flauti), Silvia Gallone (voce, percussioni, scacciapensieri, organetto diatonico), Shadi Fathi (tar, daf) e Irene Lungo (voce)
Per far fronte alle norme Covid 19 l’evento è chiuso ad un numero di 80 persone , si svolgerà in uno spazio aperto in modo da consentire il distanziamento sociale.
Biglietto: euro 10,00 compreso di tessera associativa
La prenotazione e registrazione sono obbligatorie
Info e prenotazioni: +39 3385740553 ( su whatsapp sarà inviata la posizione dell’evento)