Di Mariagrazia Bruno
90-59 è il risultato della prima gara della semifinale play-off tra la Nuova Petrolmenga Ceglie e il Valentino Basket Castellaneta. Una partita a senso unico che ha lasciato l’amaro in bocca agli oltre 150 supporters biancorossi giunti dal territorio tarantino.
In una gara che mostra un punteggio così schiacciante, non si può e non si deve osannare il singolo o la singola prestazione. Ieri sera Djukic ha sapientemente diretto un’orchestra che ha funzionato in ogni sua parte. Tutti sono andati a referto e tutti hanno teso la mano al compagno durante tutta la partita. La bella prestazione corale dei gialloblù ha dimostrato che la Nuova Petrolmenga Ceglie è ancora oggi la squadra “mina vagante” che ha fatto stragi di vittorie in tutti i palazzetti della Puglia in regular season.
Il primo quarto ha visto il Ceglie, dopo la conquista della palla a 2, spingere sin da subito sull’acceleratore. Dusels è stato il primo ad aprire le danze, e da subito è stato un Ceglie Show; a 3:25 dalla fine il Castellaneta sembrava essere rimasto a casa a godersi la bella giornata di sole (14-4). Bosnjak e Rotundo dai 6,75 hanno , dopo aver mandato in visibilio il Palasport 2006, mandato tutti al secondo mini tempo sul 24-9.
La seconda frazione di gioco ha visto una timida reazione dei castellanetani che sono riusciti a mettere 18 punti a referto, tanti quanti quelli dei cegliesi. Gaudiano, Resta e Cassano hanno provato a tirare il Castellaneta dal baratro in cui era scivolato, ma il primo brutto parziale inflitto dai cegliesi era lì, sul tabellone, come uno spauracchio a ricordare il grosso gap tra le due formazioni. Dusels, Bosnjak e Pandolfi hanno continuato a buttare benzina sul fuoco. 42-27 il tabellone alla pausa lunga.
Al ritorno sul parquet il duo Bosnjak e Dusels ha letteralmente infiammato la retina (57-29), mentre il Castellaneta mai entrato in partita è completamente asfissiato dalla difesa messapica. Fontaine e Salakas hanno provato ad accennare una misera risposta rosicchiando dei punti ma, Pacifico e Rotundo hanno respinto immediatamente al mittente (69-46).
L’ultima frazione di gioco ha visto un Ceglie, seppur con in mano un vantaggio non indifferente, non allentare mai la presa. Pandolfi e Rotundo hanno bucato la retina ben supportati da Pacifico (81-49). A tre minuti dalla fine hanno calcato il parquet anche i restanti giocatori iscritti a referto. Martignago, Ciracì, Palma e Gentile si sono tolti anche la soddisfazione di contribuire alla vittoria della propria compagine. Carucci, Pancallo e Patella hanno accennato una timida reazione, con ormai la rassegnazione negli occhi e nelle mani, ma è la “ex- capolista” a festeggiare (90-59).
La Nuova Petrolmenga Ceglie stravince e convince come non faceva da qualche tempo; il primo tassello della Semifinale è quindi gialloblù. Giovedì in Gara 2 la compagine messapica dovrà aggrapparsi alla vittoria con le unghie e con i denti per portare a casa la serie. Palla a due ore 20:30; arbitreranno la gara i signori Correale e Manco.
Le parole di Curri e Rotundo ai nostri microfoni subito dopo la fine dell’incontro.
Ceglie: Rotundo 13, Bosnjak 18, Ciracì 4, Gentile 2, Pacifico 13, Martignago 2, Dusels 21, Palma 2, Pandolfi 12, Greco 2, Curri 1. Coach Djukic.
Castellaneta: Moliterni 6, Scarati, Savino, Gaudiano 11, Cassano 8, Fontaine 8,Resta 2, Petrosino n.e, Sakalas 10, Carucci 5, §Pancallo 3, Patella 6.