Terminata la quarta edizione del contest letterario targato Mittaffett, si pensa già alla quinta edizione.
Di Mariagrazia Bruno
Finite le vacanze natalizie i membri del direttivo di Mittaffet sono in partenza per le varie mete universitarie. Il presidente è diretto a Firenze, il vice a Bari, il tesoriere a Chieti e il segretario raggiungerà il Leicester. Nella valigia, da buoni ragazzi del Sud, ci saranno vestiti, qualche leccornia e sicuramente la gioia più grande. L’ennesimo successo, quello della quarta edizione di Mittaffett allo scrittore- Aurum Apulium.
Una edizione che ha portato una ventata di novità soprattutto nella organizzazione del concorso che si è protratto per tutto il corso del 2019 e non si è limitato, a differenza delle precedenti edizioni solo al periodo estivo.
“È stata un’edizione avvincente fin dalla giornata di presentazione del bando- fanno sapere i quattro organizzatori Antonio Ciracì, Pietro Caliandro, Luca Ciracì, Donato Chirulli. La sfida è stata vinta poiché correvamo il rischio di commettere errori in un periodo, quello invernale, in cui mai, in queste quattro edizioni, avevamo organizzato la serata di premiazione , gli altri anni di solito avveniva nel periodo estivo”.
Quarantuno gli ospiti del concorso provenienti da Veneto, Lombardia, Puglia, Basilicata, Trentino, Marche, Abruzzo, Emilia-Romagna e Friuli-Venezia Giulia, premiati nella bellissima Chiesa di San Demetrio, a due passi dal Castello Ducale.
” La serata di premiazione è stata stupenda ed è stato il frutto di un lavoro di squadra che ha visto operare più persone. Un ringraziamento va a Giacomo Argentiero, Maria Caliandro, Silvia Stoppa, Silvia Santoro, Carmen Chirico, Fabiana Colucci, Mino Leone, Michele Ligorio.
Abbiamo ricevuto 250 opere e alcune provenienti da Cuba, Francia, Romania e Germania. Tutti i finalisti ospitati si sono trovati bene. Hanno apprezzato Ceglie e la nostra ospitalità. Per la prima volta abbiamo premiato in una struttura diversa da quella del Castello, lasciandoci affascinare dalla bellezza della Chiesa di San Demetrio. Un ringraziamento speciale, infatti, va a Don Domenico che ha creduto tantissimo in questo progetto.
Ci sentiamo di ringraziare anche Mariagrazia Bruno, Adele Galetta, Stefano Menga, Antonio Putignano, Mimmo Barletta, Pierangelo Lerna, i quali hanno seguito il concorso fin dall’inizio. Poi un immenso grazie va a Piero Elia che ci ha permesso di utilizzare la sua navetta per trasportare i finalisti dalle stazioni di Brindisi e Ostuni e dall’aeroporto di Brindisi fino alla nostra Ceglie. Grazie alla Fontanina e ai Tre trulli che hanno fatto sentire a casa i nostri ospiti“.
A giudicare le opere protagoniste del Contest sono stati Antonello Laveneziana, Mariangela Leporale, Pietro Maggiore, Damiano Leo, Angelo Maria Perrino, Davide Simeone, Vincenzo De Marco, Valentina Perrone, Pietro Caliandro e Michele Ligorio.
Nella categoria Poesia-ragazzi sul podio sono saliti Chiara Musco, Francesco Maria Di Giulio e Carmela Caminiti, per la categoria Racconti-ragazzi Giulia Fasan, Paola D’Amore e Camilla Merli. Per gli adulti sul podio sono finiti Flavio Tamiro, Monica Roberta Carli e Giovanna Scherza e nella categoria poesia Monica Spigariol, Alice Zuliani e Sabrina Stocco per i racconti. Nella categoria tutta made in Ceglie Antonio Putignano e Graziano Gioia hanno brillato rispettivamente nella categoria racconti e poesia.
Giusto il tempo di rimettersi in riga e di adempiere ai propri doveri di studenti che già si pensa alla prossima edizione di “Mittaffet allo scrittore”. “Ci stiamo già organizzando per la quindi edizione – affermano i ragazzi. La destagionalizzazione ci ha creato un ritardo nell’organizzazione della nuova edizione che potrebbe anche avere un anno di pausa, ma questo è ancora da valutare“.