Il dato, per l’appunto, è quello del 2021 ed è stato rilevato dalla ricerca dalla fondazione indipendente e senza scopo di lucro OPENPOLIS , la quale ha effettuato una ricerca su quanto spendono i Comuni del territorio italiano per lo sport.

Mettendo a confronto quanto si spende per lo sport e tempo libero in altri Comuni della Provincia di Brindisi, Openpolis rileva che la spesa sostenuta nel 2021 nel Comune di Mesagne è tra le più basse sia in termini assoluti che, ovviamente, in termini pro-capite.

Decisamente meglio fanno piccoli centri come Latiano (325.903,81 euro totali e 23,86 euro a carico di ogni residente), Oria (217.408, 29 euro e 14,92 euro pro-capite), San Pancrazio Salentino (151.333,44 euro in termini assoluti e 16,12 euro pro-capite), San Vito dei Normanni (154.879,10 euro assoluti e 8,48 euro pro-capite), Torre Santa Susanna (455.971,90 assoluti e 44,92 pro-capite) e Ceglie Messapica (124.452,57 assoluti, 6,57 pro-capite).

I DATI COMUNE PER COMUNE
Spesa totale Spesa pro-capite
Brindisi € 1.695.553,09 € 20,35
Carovigno € 4.997,36 € 0,36
Ceglie Messapica € 124.452,57 € 6,57
Cellino San Marco € 52.343,37 € 8,48
Cisternino € 164.825,15 € 14,68
Erchie € 12.211,02 € 1,47
Fasano € 1.631.035,40 € 41,88
Francavilla Fontana € 279.238,33 € 7,92
Latiano € 325.903,81 € 23,86
Oria € 217.408,29 € 14,92
Ostuni € 392.811,80 € 12,96
San Donaci € 6.439,70 € 1,04
San Michele Sal.no € 909,03 € 0,15
San Pancrazio Sal.no € 151.333,44 € 16,12
San Pietro V.co € 16.368,79 € 1,24
San Vito dei Normanni € 154.879,10 € 8,48
Torchiarolo € 700,00 € 0,13
Torre Santa Susanna € 455.971,90 € 44,92
Villa Castelli —————— ————–

APPROFONDIMENTI  Caroli: La mia amministrazione non poteva partecipare al bando strutture sportive perché già sfiduciata.

LE SPESE DEI COMUNI PER LO SPORT E IL TEMPO LIBERO
I comuni iscrivono a bilancio le spese relative a questo ambito in una voce dedicata. Sono comprese al suo interno tutte le uscite per società e associazioni sportive. Si includono sia le spese per le manifestazioni e le iniziative da loro promosse che la formazione del personale adibito a queste attività.
Ma si contabilizzano anche le uscite per la gestione delle strutture legate alla pratica sportiva, quelle per attività ricreative e le iniziative di promozione dello sport.

GLI INTERVENTI ELLE AMMINISTRAZIONI
L’attività motoria e sportiva porta a evidenti benefici per la salute degli individui. Per praticare sport sono quindi fondamentali infrastrutture dedicate ma anche associazioni, che vanno amministrate con continuità.
Con la pandemia sono diminuite le persone che fanno sport in modo continuativo. Se nel 2020 lo faceva il 27,1% degli italiani, l’anno successivo questa quota è scesa di quasi 4 punti percentuali, attestandosi al 23,6%.
L’attuale stato dell’economia potrebbe tra l’altro penalizzare ulteriormente chi ha meno risorse e la ripresa dell’attività sportiva potrebbe non essere uniforme sul territorio, a discapito del meridione e dei piccoli comuni.
Gli interventi delle amministrazioni sono quindi fondamentali per garantire l’accesso all’attività fisica e il supporto alle istituzioni sportive, spesso realtà molto giovani e radicate nel territorio.
Lo sport dipende dalle infrastrutture sportive e da esse la qualità dei risultati.